Le fosse biologiche sono un sistema di depurazione delle acque reflue che permette di trattare gli scarichi domestici in modo ecologico ed efficiente. Tuttavia, affinché il sistema funzioni correttamente, è fondamentale effettuare una regolare manutenzione. In questo articolo vedremo come funzionano le fosse biologiche, quando effettuare lo spurgo e come effettuarlo, la manutenzione ordinaria e alcuni consigli per mantenere la fossa biologica in buone condizioni.
Come funzionano le fosse biologiche
Le fosse biologiche sono un sistema di depurazione delle acque reflue che si basa sul principio della biodegradazione dei rifiuti organici. Il sistema è costituito da una vasca che ospita batteri aerobici e anaerobici, i quali degradano i residui organici presenti nelle acque reflue. Grazie a questo processo, le acque vengono depurate in modo naturale e senza l’utilizzo di prodotti chimici. La vasca delle fosse biologiche è divisa in tre zone: la zona di sedimentazione, la zona aerobica e la zona anaerobica. La zona di sedimentazione serve a separare i solidi dalle acque reflue, mentre la zona aerobica e la zona anaerobica permettono la biodegradazione dei residui organici.
Quando effettuare lo spurgo delle fosse biologiche
Per mantenere le fosse biologiche in buono stato di funzionamento, è necessario effettuare una regolare manutenzione. Uno degli interventi da effettuare è lo spurgo della fossa biologica. In genere, la frequenza di spurgo dipende dal volume della fossa e dal numero di persone che la utilizzano. In media, si consiglia di effettuare lo spurgo della fossa biologica ogni 2-5 anni. Tuttavia, è importante monitorare il livello di riempimento della fossa e la qualità delle acque reflue. Se il livello supera il 50% del volume totale della fossa o se le acque reflue presentano un odore sgradevole, è opportuno procedere con lo spurgo. In caso di dubbi, è sempre meglio rivolgersi ad un professionista.
Come effettuare lo spurgo delle fosse biologiche
Lo spurgo e manutenzione delle fosse biologiche è un’operazione delicata che richiede alcune precauzioni. Innanzitutto, è necessario svuotare completamente la fossa, evitando di lasciare depositi di fango sul fondo. Successivamente, si può procedere alla pulizia della vasca con l’ausilio di acqua ad alta pressione. È importante non utilizzare detergenti o prodotti chimici, poiché potrebbero compromettere l’equilibrio biologico della fossa. Infine, è necessario riempire la fossa con acqua pulita e attendere il ripristino dell’equilibrio biologico prima di riutilizzare il sistema. Se non si ha esperienza in merito, è sempre meglio affidarsi ad un professionista per effettuare lo spurgo della fossa biologica.
La manutenzione ordinaria
Oltre allo spurgo, la fossa biologica richiede anche una regolare manutenzione ordinaria per garantirne il corretto funzionamento. È importante verificare periodicamente il livello di riempimento della fossa e il flusso di scarico delle acque reflue. In caso di problemi, come la fuoriuscita di odori sgradevoli o l’intasamento dei tubi, è necessario intervenire tempestivamente per evitare danni maggiori al sistema. È inoltre consigliabile effettuare una pulizia periodica dei filtri e delle prese d’aria, al fine di garantire il corretto apporto di ossigeno ai batteri che depurano le acque reflue. La manutenzione ordinaria della fossa biologica può essere effettuata anche dall’utente, purché si rispettino alcune semplici precauzioni.
Consigli per la manutenzione
Per mantenere in buone condizioni la fossa biologica, è importante seguire alcune semplici regole. Innanzitutto, è fondamentale non gettare nella fossa rifiuti solidi come carta igienica, pannolini o tamponi. Questi possono intasare i tubi e compromettere l’efficienza del sistema di depurazione. Inoltre, è importante evitare di versare prodotti chimici come disinfettanti, detersivi o solventi, poiché potrebbero uccidere i batteri che depurano le acque reflue. Infine, è consigliabile effettuare una pulizia periodica dei tubi e delle prese d’aria, al fine di garantire il corretto flusso delle acque e l’apporto di ossigeno ai batteri. Seguendo questi semplici consigli, si può garantire una corretta manutenzione della fossa biologica e un’efficace depurazione delle acque reflue.
In conclusione, la manutenzione delle fosse biologiche è fondamentale per garantire un’efficace depurazione delle acque reflue. Effettuare lo spurgo e seguire una corretta manutenzione ordinaria, insieme ad alcune semplici regole di utilizzo, permette di mantenere la fossa biologica in buono stato di funzionamento e contribuire alla tutela dell’ambiente.
